Per il mio compleanno, mi è stata regalata una cena al "15" ristorante londinese di Jamie Oliver, astro della gastronomia anglosassone, "italian oriented". Fossi inglese, sarei contenta di un posto dove l'idea di menù italiano non è "spaghetti bolognese" o "linguini alfredo"; come italiana posso compiacermi del fatto che ad apprezzare non tanto l'arte della cucina, ma la ricchezza degli ingredienti italiani sia un inglese e non l'ennesimo italiano espatriato che porta all'estero la propria tradizione. Detto ciò aggiungerei che in Italia di ristoranti come il 15 ce ne sono parecchi e di sicuro costano parecchio meno. Sarà che "Lo stufato del cattivo siciliano (Wicked sicilian stew)" era più che altro stufato siciliano cattivo, sarà che la salsa mi ha macchiato la camicia con i volant messa per l'occasione, ma la cosa che più ho apprezzato sono state le due fettine di pane (fettine...perché le dosi erano veramente omeopatiche) che accompagnavano il pecorino toscano prodotto dalla terza pecora a sinistra, della strarinomata azienda agricola toscana.
L'idea è quella di mettere nel pane anche la frutta secca, insieme al miele e alla cannella, per dare un gusto dolce e speziato che accompagna meravigliosamente il formaggio. La mia prima prova è stata ottenuta dando fondo alle scorte di frutta secca della dispensa: fichi, noci, prugne, nocciole, albicocche, mirtilli, miele d'acacia...e il risulato mi è piaciuto molto.
Pane a sorpresa con lievito madre
250 gr di lievito madre
600 gr di farina 0
320 gr di acqua tiepida
20 gr di olio evo
1 cucchiaino di sale
1 cucchiaino di miele
1 cucchiaino di cannella in polvere
100/150 gr di frutta secca mista
Sciogliere il lievito madre nell'acqua tiepida, aggiungere l'olio e il miele. Aggiungere la farina e impastare bene per almeno 10 minuti, finché l'impasto non sia incordato e lucido, aggiungendo, mentre impastate il sale. Cominciare ad aggiungere a piccole manciate la frutta secca, tagliata grossolanamente a pezzi, fino a fine.
Formare una palla con l'impasto e infarinatela. Mettetela in una ciotola a lievitare, coperta da un panno da cucina umido, infilatela nel forno con la lampadina accesa e aspettate che raddoppi di volume (ci sono volute circa 4 ore). Prendete la placca del forno e stendeteci sopra un foglio di carta da forno. Riprendete l'impasto lievitato e sgonfiatelo, lavorandolo brevemente, formate di nuovo la palla, fate un taglio profondo ciraca 2 mm sulla superficie e disponete i pane sulla placca preparata. Rimettetelo a lievitare nelle stesse condizioni (panno, forno, luce...) fino a seconda lievitazione avvenuta (il taglio che avete fatto dovrebbe essersi aperto di circa un centimetro e schiacciando leggermente con il dito l'impasto, la fossetta deve poi tornare indietro). Quando è pronto per cuocere, togliere delicatamente tutta la placca con il pane dal forno e mettete il tutto temporaneamente, sempre coperto, da una parte al sicuro da correnti d'aria.
Riscaldate il forno al massimo e raggiunta la temperatura, infornate il pane. Per sapere se è cotto, dopo una mezz'ora provo a fargli toc toc, se suona vuoto è pronto.
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