Sono rappresentati artisti come Ligabue, Van Gogh, Kirchner, Munch, Mafai, Zinelli.... e le varie correnti artistiche più rappresentative, compresa una sezione sull'Art Brut, di cui esiste un museo a Lausanne (visto un miliardo di anni fa ormai).
Siena poi, come disse qualcuno ma non riferendosi proprio a Siena, val bene una visita, sempre così bella e immobile! (ma purtroppo sempre così piena di turisti.... speravo il giorno di Pasqua fossero tutti a casa!)
Comunque sia... nel nostro zainetto abbiamo portato due focacce preparate ad hoc il giorno prima, adattando una ricetta di Stella di Sale a quello che avevamo in casa e questa vi propongo, aggiungendo però che secondo me questo impasto è da cuocere e mangiare... mettendolo nella gamella o nella cesta del pic nic tende ad ammorbidirsi e, di conseguenza, a perdere la fragranza!
Focaccia salata
per una focaccia grande o due piccole:
300 gr di farina semintegrale di farro
5 ctav di olio
30-35 gr di gomasio (semi di sesamo tostati con sale)
1 pizzico di bicarbonato
140 ml ca. di vino bianco
La ricetta originale non prevedeva il gomasio, ma un pizzico di sale... io ho personalizzato il tocco così, perché nell'indecisione metto i semi di sesamo o no nel ripieno ho risolto mettendoli nell'impasto!
Questo per dire che non è fondamentale e che volendo si può tornare al pizzico di sale.
Questo per dire che non è fondamentale e che volendo si può tornare al pizzico di sale.
Mescolare la farina con il gomasio e il bicarbonato, quindi mettere l'olio e il vino bianco e mescolare fino ad ottenere un impasto soffice. Stendere senza lasciarlo riposare in una sfoglia sottile e mettere il ripieno più adatto all'occasione, noi abbiamo optato per una focaccia con bietoline fresche (saltate in padella con olio e pinoli) e ricotta salata di pecora (l'ultima bontà umbra... toccherà tornarci!!), mentre in un'altra abbiamo messo prosciutto cotto, crescenza di capra e una spolverata di peperoncino.
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