Una ricetta dalle mille varianti, dalla vichyssoise alla vellutata, ogni famiglia francofona che si rispetti ha la sua versione, come in toscana per la zuppa.
Immancabile (in belgio e francia) il fiocco di burro finale, o l'utilizzo del burro al posto dell'olio, ma qui siamo in toscana, terra di olio, millanta volte più sano...
5 porri
2-3 patate medie (1/2 kg ca)
4/5 scalogni o una cipolla bianca
1 cucchiaini di dado vegetale
1 litro di acqua bollente
olio, sale e pepe
Tagliare le patate a cubetti e i porri a rondelle, eliminando la parte più verde e fibrosa (non tutta, solo quella più fibrosa!).
Far rosolare, nella pentola a pressione aperta, la cipolla in un cucchiaio di olio (la ricetta originale prevede l'uso del burro), quando sarà ammorbidita unire i porri, far appassire, quindi salare e pepare.
Aggiungere l'acqua bollente, il dado vegetale, le patate, mettere sotto pressione e lasciar cuocere 20 minuti.
Frullare con il frullatore a immersione e servire con un pochino di prezzemolo tritato (e, facoltativo, un fiocchetto di burro, ma io non ce lo metto).
La faccio proprio così anch'io! Ottima e coccolosa!
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