In un momento così fondamentale della mia vita riprendo il blog in mano, perché ci sono ricette che sono buone ma incomprensibili a chi vuole nutrire solo l'occhio e non il corpo, e visto che già troppe polemiche hanno infuriato sul sito della coop, questa, che è buona, ma che sicuramente risulta "illeggibile" per chi vuole solo piatti alla moda, la salvo qui, su quello che io chiamo il mio "quaderno di ricette" (a maggior ragione adesso che penso che ormai nessuno più lo legga).
Una ricetta ispirata dal nuovo catering in ufficio, gestito da Gilda e co., che ci nutre e rende ogni giovedì un giorno speciale in una settimana di pura routine... non me lo aspettavo, nel mio ufficio hanno apprezzato molto e continuano ad ordinare entusiasti, in effetti già mi avevano stupita quando lo facevo io, che credevo che nessuno avrebbe gradito visto che normalmente si nutrono di schiacciate con affettati o tonno e pomodori o, peggio ancora, di solo pollo durante tutta la settimana.... bleah!
bando alle "inutili" ciance....
Ingredienti
500 gr di orzo
500 gr di patate
500 gr tra fagioli cannellini e ceci già cotti
150 gr di zucca (o zucchine e carote, come prevedeva la ricetta in origine)
30-40 gr di sedano
5-6 foglie di salvia
olio extra vergine di oliva
Procedimento
Tritate finemente la salvia e mettetela in infusione in un ciotolino con abbondante olio.
Mettete a cuocere l'orzo in una quantità di acqua pari o superiore a 4 volte il volume dell'orzo. Quando sarà cotto (dopo mezz'ora circa) conditelo con l'olio aromatizzato, i ceci e i fagioli cannellini.
Pulite e lavate le verdure, tagliate finemente la cipolla e mettetela a cuocere in padella con un giro di olio, accendete il fuoco, quindi aggiungete le patate tagliate a tocchettini piccoli, il sedano (foglie incluse), la zucca e lasciate cuocere finché saranno morbidi ma non disfatti.
Condite l'orzo e lasciate raffreddare.
Facoltativa l'aggiunta di un giro di salsa di lenticchie (o di soya) che faciliterà la digestione dei legumi (in quanto salsa fermentata), ma andateci piano, rischierebbe di coprire i sapori.
Buon appetito!
Evelyne
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