a luglio trovate la ricetta del pane di patate di adriano, fatto con il lievito e cotto nella pentola di ghisa, ma ormai non panifico più con il lievito visto che ho una pasta madre a prova di bomba (e Gloria, con le sue rianimazioni stile E.R., ne è la prova vivente!), per cui ho studiato un pochino (non che ci voglia granché) e ho fatto queste variazioni sul pane di patate:
con la pasta madre liquida:
250 gr di pasta madre liquida
400 gr di farina semi-integrale di farro (camporbiano)
280 gr di farina di farro bianca
200 gr di acqua
20 gr di sale
1 cucchiaino di malto di orzo
150 gr di patata cotta al vapore
oppure, con la pasta madre classica:
250 gr di pasta madre
680 gr di farina integrale di farro (cerreto)
320 gr di acqua
20 gr di sale
1 cucchiaino di malto di orzo
150 gr di patata cotta al vapore
Schiacciare la patata quando è ancora calda, quindi mescolare insieme la pasta madre, con l'acqua tiepida e il malto, aggiungere la patata, mescolare, aggiungere la farina e lavorare l'impasto finché non comincia ad incordare (l'impasto diventa lucido e molto elastico).
Quando l'impasto sarà incordato aggiungere il sale e lavorare ancora per una decina di minuti.
Schiacciare un pochino l'impasto, piegarlo in 3 (a portafoglio), riformare la palla e mettere a lievitare in un posto riparato (per me la miglior soluzione rimane nel forno con la luce accesa). Dopo 4 ore riprendere l'impasto, rilavorarlo un pochino e rimettere di nuovo a lievitare altre 4 ore, stavolta nella teglia in cui sarà cotto, altrimenti nello spostarlo si corre il rischio di sgonfiarlo. Questo secondo passaggio serve per fare in modo che i lieviti si distribuiscano uniformemente nell'impasto.
Trascorso questo tempo, togliere l'impasto dal forno, accendere il forno e portarlo a temperatura (200° C), quindi cuocere il pane per 25-30 minuti, poi mettere a raffreddare su una griglia, lasciandolo raffreddare bene prima di tagliarlo.
La cottura della patata al vapore è fondamentale, perché ha un grado di umidità perfetto per fare questo pane, in caso di cotture diverse occorre rivedere la quantità di acqua.
bella la foto dell'inverno...vista solo ora perchè vi leggo da reader e lì non si vede!
RispondiEliminaMi state facendo un'invidia pazzesca con tutta questa panificazione!!!!
oggi ho fatto i miei primi bagel e la planetaria a impastare è da urlo!!!FANTASTICA!!!
che bello che ci vediamo presto!
un abbraccio
ari