sono indietrissimo con la pubblicazione delle ricette del corso!! questa ricetta fa addirittura parte del terzo incontro...
dunque, l'innovazione di questa ricettina veloce veloce sta nel modo di tagliare le bietole, perché Cristina non poteva mica tagliarle come tutti... no, e, ad onor del vero, va detto che è il metodo più intelligente!perché questo strano taglio: le costole cuociono molto più lentamente della lamina foliare, per cui perché stra-cuocere uno o l'altro?? tanto vale metterle in momenti diversi!
sembra scontato ma io non lo sapevo....
dunque, si tagliano in questo modo tutte le bietole, poi si tuffano le costole in acqua bollente e, dopo 3 minuti, si tuffano anche le foglie, in questo modo, in 5 minuti totali di cottura, avremo delle bietole cotte perfettamente!
... io generalmente "allungo" un pochino la salsina con un pochino più di umeboshi e un po' di acqua, ma questo dipende da quanto è densa la vostra tahin e da quanto vi piace l'umeboshi.
Se vi avanzassero le bietole e la salsina un modo per "riciclarle" il giorno dopo è di infilarle in una torta salata (ma non ditelo a Cristina che non so se sarà d'accordo!!):
Non c'è niente di più semplice, basta fare un impasto con: 300 gr di farina semintegrale di farro, 2 cucchiai di olio, un pizzico di sale e 150 gr di acqua fredda, impastare bene e far riposare in frigo per almeno mezz'ora.
Quindi stenderla, foderarci una teglia, mescolare le bietole con 250 gr di tofu sbriciolato (meglio se auto-prodotto), un uovo e abbondante salsina al tahin, riempire il guscio della torta, ripiegare i bordi sulle verdure e infornare a 200° finché sarà dorata.
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