domenica 15 novembre 2009

corso di cucina: 5° incontro



a novembre sono ripresi i corsi di cucina naturale, con Cristina Fusi, il quinto incontro ci ha viste alle prese con la cucina autunnale, per poi pian pianino migrare in quella invernale fino ad arrivare all'ultimo incontro che ci vedrà preparare un menù per le feste.

Ma andiamo per gradi, a questo incontro abbiamo preparato:

Farro con zucca e funghi, per preparare il quale si fanno stufare insieme un porro tagliato a fettine e 350 gr di zucca (facendo prima rosolare il porro e aggiungendo poi la zucca) a fine cottura si aggiungono 20 gr di funghi fatti ammollare precedentemente, nel frattempo si cuoce il farro secondo la ricetta base comune a tutti i cereali (1 tazza di farro in 2 tazze di acqua, senza mai mescolare... ricordate??) e, a fine cottura, si uniscono tutti gli ingredienti insieme, condendo con un pochino di prezzemolo e, se necessario, un cucchiaio di olio.


Sformato di carote, che si prepara facendo cuocere a vapore 350 gr di carote tagliate a rondelle, poi si frullano insieme a 250 gr di tofu, 2 cucchiai di tahin, 1 cucchiaio di shoyu, quindi si aggiunge un pochino di zenzero grattugiato e un trito fatto con uno spicchio di aglio, rosmarino e timo, si sala e si mette in forno a gratinare finché prenderà un pochino di colore.

Insalata russa con maionese di tofu, per preparare l'insalata russa cuocere (separatamente) a vapore (o velocemente in acqua) una patata, una carota, una manciata di piselli, qualche cimetta di cavolfiore, quindi preparare la maionese di tofu frullando 125 gr di tofu morbido con due cucchiai di olio di mais, 1/4 di tazza di acqua e 1/4 di tazza di olio di oliva, 1 cucchiaino di malto di riso e 1 di senape, 1/2 cucchiaino di sale marino e 1 cucchiaio e mezzo di succo di limone, aggiustare di sale e mescolare tutti gli ingredienti insieme.




Dolce alla frutta, tagliare a pezzetti 4 pere e 4 mele, metterli in una casseruola con 1/2 tazza di uvetta e 1/2 tazza di albicocche secche a pezzetti, quindi aggiungere un pizzico di sale, un pochino di cannella in polvere, la buccia grattugiata di un'arancia (o di un limone) e far cuocere coperto, finché la frutta comincerà ad ammorbidirsi, quindi aggiungere 1 cucchiaio di agar agar in fiocchi sciolto in un pochino di acqua fredda e far cuocere circa 10 minuti. Spegnere il fuoco, aggiungere le noci (o le nocciole) tritate e tostate a parte, mescolare bene.
A parte bagnare le fette biscottate con il succo concentrato di mela (o il thé bancha).
Mettere la frutta in una pirofila, adagiarci sopra uno strato di fette biscottate, sciogliere della cioccolata fondente in un pentolino e spalmarla sopra a tutto.

Aspettando cena... leggendo Sussi e Biribissi* (che Gloria, come una maga, tira fuori dalle pieghe segrete della casa...)

* Sussi e Biribissi, ci informa Gloria, è un libro umoristico per bambini/e, scritto dal nipote di Collodi (Paolo Lorenzini) e pubblicato nel 1902.... il sottotitolo la dice lunga :"Storia di un viaggio verso il centro della Terra", ovviamente facendo riferimento al Viaggio al centro della Terra di Jules Verne! infatti i due protagonisti, affascinati dalle avventure descritte nel romanzo di Verne, decidono di ripercorrere il viaggio partendo dalle fogne di Firenze... e naturalmente gliene capiteranno di tutti i colori malgrado i buoni consigli del gatto Buricchio!! (fonte delle informazioni: Gloria e Wikipedia)

giovedì 12 novembre 2009

Far Breton Aux Pruneaux secondo Elisa o Far Elisa



Questa ricetta me l'ha data Elisa Vivaldi. Questa torta era stata preparata per il catering organizzato da GASVICO di cui ha parlato Evelyne. E' una torta bretone e in quell'occasione è stata molto apprezzata. L'ho rifatta seguendo la sua ricetta con piccolissime variazioni, tipo l'essenza di vaniglia al posto della bustina di vaniglina e utilizzando lo zucchero aromatizzato alla lavanda che fa tanto "Provenza" e che per tanto non c'entra niente con la Bretagna se non che son tutte e due in Francia e prima o poi dovevo levare il barattolo dalla dispensa. Le prugne secche venivano da Montalcino e la mela da Joseph Tscholl, tirolese trapiantato in Toscana.
Quindi inizierò come fanno i cuochi in televisione.....: "andate a sbattere 4 uova, poi andate a prendere lo zucchero e andate a sbattere pure quello...", perché i cuochi principalmente "vanno"a cuocere, a sigillare, a tagliare, a infornare? Forse non conoscono l'uso del presente indicativo, forse sono tutti anglofoni e usano la forma progressiva? Che ne so? Andate a fare il dolce di Elisa!
Ingredienti
4 uova
170 gr di zucchero
200 gr di farina
1/2 cucchiaino di sale
75 cl latte tiepido
1 cuchiaino di estratto naturale di vaniglia
1 cucchiaio di rhum
20 prugne secche denocciolate
1 mela
poco burro

Sbattere le uova con lo zucchero fino a far sciogliere lo zucchero. Incorporare la farina e il sale fino a ottenere un impasto liscio. Aggiungere il latte, il rhum e l'essenza di vaniglia. Essendo un dolce senza lievito, viene a meraviglia se lo progettate per essere visto a rovescio, quindi io ho utilizzato uno stampo in silicone che di solito non mi piace, ma che in questo caso era perfetto. Quindi imburrate leggermente lo stampo e poi di sponete sul fondo le prugne e la mela sbucciatata e tagliata a fettine. Versate sopra l'impasto e, se volete, qualche fiocchetto di burro per proteggere la superficie del dolce.
Infornate a 240° per 5 minuti e poi regolate il forno su 170° per 40 minuti circa. Togliere dal forno e lasciare intiepidire, togliere dallo stampo e girare. A piacere cospargere di zucchero vanigliato.
BioGAS: farina, mele, zucchero

lunedì 9 novembre 2009

Culinaria!

Culinaria...il titolo non è mio, è di Chiara che l'ha detto d'impeto, non appena ha visto questa foto. C'ho pensato un po' prima di metterla proprio all'inizio di questo mini reportage di un giorno in cucina a Bolzano, perché tante delle "ragazze" non le conoscevo e benché mi stessi prendendo una certa libertà fotografandogli il didietro, questo scatto aveva una attrattiva alla quale non ho saputo resistere, lo ammetto! ma i vostri sederi sono bellissimi, per tanto non vi arrabbiate se capitate da queste parti.

Bolzano - Condito - Chef Louis Agostini

e tutti quelli del grupo KA

http://www.condito.info/it


IL MENU'

Tagliatelle al ragù d'anatra aromatizzato all'arancia
Shultzkrapfen di spinaci (direi maxi ravioli di farina di frumento e segale)
Filetto di manzo al forno (cottura a 80° per un'ora e mezzzo)
Purea di patate e sedano rapa
Stufato di cavolo rosso con mele e marmellata di mirtilli
Strudel alla moda di Bolzano (cioè con la frolla) con crema di vaniglia



SMELLS GOOD!
Marcella Carmen e Audrey
(anche se Audrey, a dire la verità, in cucina ci doveva stare poco)

Un mare di tagliatelle fatte con la farina di kamut




Evelyne nasconde le mani dietro la KA





Lo chef!

Laura e il ragù




Coltelli affilati: il must del vero chef!



Il brodo di Similaun anzi d'anatra



All'inizio eravamo delle sconosciute



E' stata un bellissima giornata, mi sono divertita e spero di farlo ancora!