mercoledì 4 marzo 2009

elogio all'imperfezione

Per quanto io abbia provato ricette diverse i cui risultati erano forse esteticamente più belli questa è la ricetta che mi è piaciuta di più per questo tipo di biscotti, non troppo burrosa e quindi non troppo pesante per la colazione.
Ovviamente si possono fare tutte le variazioni possibili ed immaginabili, visto che altro non è che una frolla, per cui i mandarini possono essere sostituiti con un'arancia o, a chi piace, con la vaniglia, la carrube può essere sostituita con il cacao, etc etc.
La ricetta della frolla è una variazione di quella di Christophe Felder, che per me è sicuramente la migliore.


Girandole alla carrube

500 gr di farina di farro
280 gr di burro di capra
200 gr di zucchero
3 tuorli d'uovo piccoli o 2 grandi
la scorza e il succo di due mandarini
40 gr di farina di carrube (o di cacao)

Lavorare insieme la farina e il burro tagliato a pezzettini fino a far "assorbire" il burro alla farina, aggiungere quindi lo zucchero e la scorza grattugiata dei mandarini, poi i tuorli d'uovo e il succo di uno solo dei mandarini (qb ad amalgamare bene l'impasto). Impastare velocemente fino ad ottenere una pasta soda e liscia.
Dividere in due l'impasto, una metà mescolarla con la farina di carrube (o cacao) e il succo dell'altro mandarino.
Avvolgere separatamente nella pellicola i due impasti e lasciarli riposare in frigo 2 ore minimo.

Stendere il primo impasto su un foglio di carta da forno ad uno spessore di 3 mm circa, poi stendere il secondo e sovrapporli, stendendo ancora un pochino l'impasto con il mattarello in modo da adattare la forma di uno a quella dell'altro e, sopratutto, a farli aderire bene.
Arrotolare delicatamente l'impasto, cercando di stringerlo bene ma non troppo (altrimenti si rompe), metterlo di nuovo in frigo una mezz'ora.

Pre-riscaldare il forno a 180°.
Nel frattempo tagliare il "salsicciotto" a rondelle spesse mezzo centimetro circa, disporle sulla teglia rivestita con carta da forno e informare per 15 minuti circa, finché i bordi saranno dorati.

Quando saranno cotti metterli su una griglia a raffreddare.
Si conservano bene in una scatola di latta.

1 commento:

  1. mi piace! in croazia usano molto la farina di carrube e il nostro chef aveva proposto la sacher con questa farina. il connubio carrube e arancia è una bomba!

    RispondiElimina