venerdì 27 febbraio 2009

una Zuppa Toscana


Diciamolo subito: in Toscana ne esistono moltissime versioni, ogni famiglia ha la sua e ognuno rivendica di conoscere la VERA zuppa toscana, e poi ne esistono infinite varianti: la zuppa pisana (o di pane), la zuppa Toscana, la ribollita fiorentina, il farro lucchese...

In ogni caso trattasi di una zuppa povera, fatta con i pochi vegetali disponibili durante l'inverno. Base comune a tutte sono i fagioli, il cavolo nero, il sedano, le carote, l'aglio, la cipolla e molto pane raffermo (!), a cui si vanno ad aggiungere, secondo i gusti e le disponibilità, il cavolo verza, le patate, i pomodori, la zucca...


200 gr di cavolo nero
400 gr di pomodori pelati
250 gr di fagioli cannellini
1 carota
1 cipolla
1 spicchio di aglio
2-3 coste di sedano bio (o 1 di sedano "normale")
1 ctè di foglie di basilico secche
600-650 ml di acqua calda
2 ctè di dado vegetale
pane raffermo qb

Mettere a bagno i fagioli 12 ore prima.
Lavare tutte le verdure. Tritare la cipolla, l'aglio e il sedano, tagliare la carota a rondelle non troppo sottili e mettere tutto in una padella con l'olio ad appassire.
Aggiungere quindi il cavolo nero tagliato a listarelle, il basilico e, dopo qualche minuto, i fagioli, i pomodori, l'acqua e il dado, coprire e lasciar cuocere per 40 minuti circa.
Se avete del pane raffermo tagliatelo a pezzettoni e versateci sopra la zuppa poco prima di servirla, altrimenti seccate del pane passandolo a più riprese nel tostapane, a temperatura bassa per seccarlo ma non bruciarlo, quindi tagliarlo a pezzetti e mescolarlo alla zuppa prima di servirlo.
Servire con un filo di olio a crudo.

Nessun commento:

Posta un commento