Ancora alghe, ancora dal corso di cucina naturale con Cristina Fusi.
venerdì 31 luglio 2009
Insalata di arame
Ancora alghe, ancora dal corso di cucina naturale con Cristina Fusi.
mercoledì 29 luglio 2009
Hummus di ceci
Ecco un'altra ricetta del corso di cucina naturale che stiamo seguendo.
♫♪ viiiiva la papppapapppa col po-po-po-po-pomodoro.. ♫♪
no, non sono impazzita... lo ero già prima! :-P
Qualche giorno fa sbirciavo tra i miei libri per trovare una qualche minestra estiva da fare.... e, senza sapere di averlo, mi sono ritrovata tra le mani un libretto di Annalisa Barbagli, pubblicato dal Gambero Rosso.... ovvero, il libretto sapevo di averlo ma non sapevo fosse suo... o forse l'ho semplicemente comprato in un momento in cui non sapevo chi fosse... e questo è molto più probabile!
Comunque sia, non lo avevo mai "utilizzato" prima e non avevo mai fatto in vita mia la pappa col pomodoro (tralallalallalà!)... ma quant'è buona!?!? e mica me la posso tener per me tutta questa bontà, bisogna che la condivida un po' anche con quei 4 o 5 che ancora sono davanti a un pc (oltre a me) anziché essere al mare o a godersi il fresco tra i monti...
La pappa col pomodoro
200 gr di pane di farro secco
500 gr di pomodori ben maturi
2-3 cipollotti (o 1 cipolla o 1 porro)
2 spicchi di aglio
3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
1/2 cté di dado vegetale e 250-300 ml di acqua
basilico
sale e pepe
Se i pomodori sono ben maturi non ci sarà bisogno di tuffarli nell'acqua bollente per poterli spellare, altrimenti sarà necessario fare prima questa operazione.
Spellare quindi i pomodori, togliere i semi e spezzettarli. Scaldare un pochino l'olio in una padella con l'aglio e i cipollotti tritati.
Quando avranno preso un pochino di colore aggiungere i pomodori, sale, pepe e una manciata di foglie di basilico tritato.
Lasciar cuocere per una decina di minuti, quindi unire il pane tagliato a pezzetti piccoli, il dado e un pochino di acqua (io ne ho messa 250-300 ml ca.), dipende da quanta acqua tirano fuori i pomodori e da come piace la pappa col pomodoro.
Dopo altri 4/5 minuti di cottura la pappa è pronta: lasciarla riposare per una mezz'oretta prima di servirla.
Può essere servita sia calda che tiepida o, addirittura, fredda... la nostra non ha fatto a tempo a raffreddarsi che già era in fase di digestione.... in ogni caso con un filo di olio a crudo.
martedì 28 luglio 2009
corso di cucina: 2° incontro
Ancora un resoconto iconografico, stavolta del secondo incontro di cucina naturale, anche stavolta una marea di informazioni ci ha travolte, sconvolte, scombussolate e aperto gli occhi su nuove cose e possibilità.
Abbiamo parlato ancora di alghe, di cottura delle verdure (p.e. perché preferire la cottura a vapore alla pentola a pressione, o, l'estate, la padella alla griglia), dell'energia conferita dagli alimenti, dell'energia che diamo agli alimenti con il taglio, la cottura... della posizione del ns corpo nel taglio/preparazione degli alimenti, di alcuni principi della macrobiotica (5 stagioni, 5 colori, 5 tagli, 5 consistenze, 5 verdure...), di dolci senza zucchero e le alternative possibili, degli addensanti e di tanto altro ancora (mai nessuno che mi aiuti a ricordare, eh?!?).
Abbiamo cucinato/guardato/imparato a cucinare:
l'insalata di cous cous, piatto estivo, il cous cous, con sorpresa di molti/e (per non dire tutti/e) è stato cotto al vapore, con un risultato sorprendente! componevano questo piatto: cous cous, sedano, carote, mais, peperone, olive, capperi, prezzemolo, olio, aceto di umeboshi
insalata di arame (alga), preparata con pomodori, cetrioli, alga arame, aglio, cipollotto, lattuga, aceto di riso, basilico
mousse di pesca (e anche stavolta la foto non ha fatto a tempo ad essere scattata!), preparata, udite udite, con pesche, crema di mandorle, agar agar (altra alga usata come addensante), succo concentrato di mela...e anche stavolta con mio grande stupore era ottimo... credo proprio che dovrò cimentarmi nell'arte della preparazione dei dolci senza zucchero!!
lunedì 27 luglio 2009
Hummus di melanzane
Vagando da un blog all'altro, seguendo link e suggerimenti, mi sono imbattuta in questo Hummus di facilissima esecuzione per il quale avevo tutti gli ingredienti in casa (al contrario di altri) e che ha riscosso un discreto successo qui... per cui eccolo, la ricetta originale proviene dal blog la volpe e l'uva, io ho fatto solo una piccola variazione: ho cotto le melanzane in forno anziché al vapore, perché me ne piace molto di più la consistenza finale.
4 melanzane medie
4 spicchi di aglio
una manciata di pistacchi
olio extra vergine di oliva
peperoncino
sale
Tagliare a metà le melanzane, quindi incidere la polpa a quadrotti, senza tagliare la buccia, salarle e infornarle a 180 gradi, finché la buccia comincierà a raggrinzirsi (30-40 minuti).
Tagliare le melanzane a pezzettoni (se piace senza togliere la buccia che è ricca di elementi nutritivi) e metterla nel frullatore con l'aglio, i pistacchi, olio e peperoncino. Frullare fino ad ottenere un composto omogeneo e spalmabile. Aggiustare di sale se necessario.
mercoledì 22 luglio 2009
Penne sgombro & zucchine
Tabouleh alla menta
Taboulé alla menta
250 gr di cous cous di kamut
2 cipollotti freschi
2 limoni (o 4 ctav di agro di riso)
500 gr di pomodori
1 cetriolo
3 ctav di prezzemolo tritato
2 ctav di menta fresca tritata
olio
sale
Come da ricetta base mettere il cous cous in un pentolino, versarci sopra l'olio, far assorbire mescolando bene e, solo dopo, aggiungere 250 ml di acqua fatta scaldare con 1 cucchiaino di sale (nel microonde il riscaldamento è veloce e indolore!), accendere il fuoco, mescolare bene in modo che tutta l'acqua venga assorbita, quindi lasciar cuocere 1 minuto ancora, spegnere la fiamma, coprire e lasciar riposare per 2 minuti. Il cous cous è pronto.
Mettere il cous cous in un'insalatiera, tagliare a pezzetti i pomodori, metterli nell'insalatiera, salarli e lasciarli scolare sopra al cous cous, senza mescolare.
Nel frattempo tagliare a pezzetti il cetriolo e i cipollotti, lavare e tritare le erbe aromatiche e spremere i limoni. Quindi mescolare bene cous cous e pomodori, poi aggiungere gli altri ingredienti, mescolare ancora e mettere in frigo a riposare per un'ora circa.
Tirare fuori dal frigo un pochino prima di portarlo in tavola, in modo da non consumarlo troppo freddo (pare che non dovremmo mangiare/bere niente di appena uscito dal frigo, perché causa una contrazione dei reni).
venerdì 17 luglio 2009
è iniziato il corso di cucina naturale!!!!
Il primo incontro, con Cristina Fusi, è stato bellissimo, pieno/pienissimo di informazioni e infatti c'è chi ha dichiarato la propria innocenza... chi ha pensato di trovarsi su un pianeta sconosciuto, con piante e ingredienti mai visti prima... chi ha pensato di essere capitato in un covo di rivoluzionari/e, ma credo che di sicuro ne siamo usciti/e tutti/e soddisfatti/e e arricchiti/e, perché qualcosa ci è sicuramente rimasto e abbiamo visto e mangiato cose molto buone e genuine.
giovedì 16 luglio 2009
la pasta 'ndaganata di Paoletta
La ricetta originale è di Paoletta (Anice&Cannella) o meglio, del suo bisnonno (!)
Cosa voglia dire "'ndaganata" per me rimane ancora un mistero... se qualcuno ha suggerimenti ben venga!!
la pasta 'ndaganata
per 2 persone
180 gr di pasta corta di farro
salsa di pomodoro (preparata con aglio, basilico, olio e sale)
2 alici
mollica di pane secco grattugiata
finocchio 2/3 mazzi
pecorino grattugiato
Preparare la salsa di pomodoro e metterla da parte.
Nel frattempo mettere una pentola d'acqua sul fuoco, con il sale, appena arriva ad ebollizione, buttare il finocchio (se ne usano solo i gambi più piccoli e le foglioline) e farlo cuocere finché i gambi risulteranno teneri, una volta scolato tagliarlo a pezzetti.
Mettere sul fuoco una padella con un pochino di olio, farci sciogliere le alici, grattugiare il pane secco per ricavarne la "muddica" (anche qui per me è un mistero....) e tostarla in padella.
Cuocere la pasta nella stessa acqua in cui è stato cotto il finocchietto, così avrà più sapore, e scolarla al dente.
In una teglia di medie dimensioni mettere gli ingredienti su più strati: spolverare il fondo con la mollica tostata, quindi mettere la salsa, il finocchietto e, per ultimo, uno strato di pasta, quindi ricominciare fino a terminare la pasta, l'ultimo strato sarà con pasta, salsa, finocchietto, parmigiano e ancora muddica abbondante!
Passare in forno velocemente, quindi lasciar raffreddare e gustare questo piatto fenomenale!
(non so a voi ma a me questa usanza tutta meridionale di mettere la mollica nei sughi mi intriga tantissimo!)
la pasta 'ndaganata
per 2 persone