sabato 31 gennaio 2009
la mia pasta madre
venerdì 30 gennaio 2009
dove si narra di cefali, gatti e segnalibri
Un originale segnalibro (un melograno tutto beccato dagli uccelli colto stasera nel mio giardino) per una ricetta da seguire passo passo, visto che non l'avevo mai fatta prima... e come i grandi insegnano: perché non aspettare di avere degli invitati per provare qualcosa di diverso?? (un mio amico mi diceva sempre che la sua compagna lo faceva disperare proprio perché provava sempre ricette nuove quando invitavano qualcuno a cena.... eh, eh!)
martedì 27 gennaio 2009
Quiche zucca e trevigiano
Tanto per non smentirsi e continuare con il periodo arancione, prima che la stagione delle zucche (quest'anno veramente lunga) finisca mi affretto a fare questa quiche, che è una delle mie preferite quest'anno!
La ricetta originale viene dal cavoletto di bruxelles, ma anche questa ha subito sostanziali modifiche, perché troppe erano le cose che non potevo mangiare... il risultato è molto interessante.
Una delle scoperte (per me) di questa ricetta è l'impasto per la base... veramente notevole! Io non inseguo i grandi nomi della cucina, non leggo riviste patinate, mi piace la cucina semplice, quotidiana, fatta di avanzi, di "cosa mi invento oggi?", di ricette raccontate e di ispirazioni momentanee... traggo spesso ispirazione dal cavoletto, che è una fonte sicura e, a sua volta, il cavoletto ha pubblicato questa ricetta di pate à quiche di Christophe Felder... beh, è il caso di dire che mi sono innamorata!
Quiche zucca e trevigiano
la pate à quiche
200 gr di farina di farro
90 gr di burro di capra
5 gr di sale
20 gr di acqua
1 uovo
Lavorare insieme la farina, il sale e il burro in una ciotola, fino a far assorbire il burro alla farina.
Aggiungere l'uovo e l'acqua e impastare velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo (volendo con la planetaria a velocità 1, con la frusta a foglia).
Far riposare 2 ore in frigorifero avvolta nella pellicola o nella ciotola in cui l'avete preparata, coperta con un piatto.
il ripieno
400 gr di zucca
1 radicchio trevigiano medio o 2 piccoli
1 cipolla
50 gr di formaggio di capra stagionato
50 gr di formaggio di capra fresco (ma sempre tipo pecorino)
2 uova
1 tuorlo
una spolverata di noce moscata
sale & pepe
Pulire le verdure. Affettare la cipolla, tagliare il radicchio a listarelle e la zucca a dadini piccoli.
Far appassire leggermente la cipolla in una padella capiente, quindi aggiungere il radicchio, la zucca e un paio di cucchiai di acqua e lasciar cuocere 10-15 minuti (la zucca deve cominciare ad ammorbidirsi).
A fine cottura salare, pepare, spolverare con la noce moscata.
Mescolare insieme le uova, il tuorlo e il caprino stagionato, sale e pepe.
Tagliare il caprino fresco a listarelle fini o, se preferite, grattugiarlo e tenerlo separato da tutto il resto.
Pre-riscaldare il forno a 180°.
Stendere la pasta e rivestire uno stampo (io ne ho usato uno di ceramica da 24 cm), bucherellare il fondo con la punta di una forchetta, distribuire la zucca e il radicchio sul fondo, aggiungere il composto con le uova e quindi il formaggio a listarelle (o grattugiato).
Infornare per 40-45 minuti. Lasciare intiepidire prima di servire.
E' ottima sia come antipasto che come piatto unico con un'insalatina mista.
lunedì 26 gennaio 2009
biscotti al cioccolato al profumo d'arancio
Ne approfitto per chiedervi un aiutino: voi come vi comportate con questi biscotti burrosi che tendono a "sedersi" durante la cottura?? io stavolta me ne sono allegramente fregata e ho aspettato di tirarli fuori dal forno per tagliarli delle dimensioni che volevo, ma esistono dei trucchi per farli rimanere in forma? c'è chi dice che basta mettere l'impasto nel congelatore mezz'ora e poi metterlo nel frigo fino al momento in cui tagliare i biscotti e metterli (subitissimo!) in forno, c'è chi sostiene che il trucco sia la bassa temperatura del forno (160°), altri mettono l'ammoniaca (che a me non piace...), voi come fate??
Biscotti al cioccolato al profumo di arancio
230 gr di cioccolato fondente
270 gr di farina di farro
225 gr di burro di capra
165 gr di zucchero di canna
75 gr di zucchero bianco
46 gr di cacao in polvere
8 gr di bicarbonato di sodio
la scorza grattugiata di un'arancia
(se necessario il succo dell'arancia)
Tritare il cioccolato (con il mixer). Mescolare insieme la farina, il cacao e il bicarbonato.
Far ammorbidire il burro e unirlo ai due tipi di zucchero e la scorza d'arancia grattugiata (nella planetaria a velocità 1 con la frusta "a foglia"), quindi aggiungere la farina mescolata con il cacao e il bicarbonato e il cioccolato tritato.
Lavorare l'impasto il meno possibile, anche se state usando la planetaria, nel caso l'impasto rimanesse troppo asciutto aggiungere il succo dell'arancia, un cucchiaio alla volta, fino ad ottenere la consistenza giusta (io ne ho aggiunti 3).
Dividere l'impasto in due parti e formare dei salsicciotti che, avvolti nella carta da forno, metterete in frigo a riposare per almeno un'ora (questo trucco per fare i biscotti è una genialata che si adatta a tutte le ricette di biscotti tipo frollini!).
Tagliare i salsicciotti a fette di un cm (anche se sembra molto la misura è giusta!) e disporle su una teglia sulla quale avrete messo della carta da forno.
Far cuocere a 170° per 12-15 minuti.
Non fate come me.. non portateli al lavoro: ve li mangeranno tutti!! :P
giovedì 22 gennaio 2009
pranzo di lavoro
martedì 20 gennaio 2009
il calzone intollerante
In questi giorni sto litigando con la mia pasta madre... o meglio: quello che dovrebbe essere la mia pasta madre! Presa da una follia inspiegabile ho deciso di farmela da me, perché ne avevo una un po' deboluccia e convertita al farro a partire da una pasta madre di grano, per cui ne volevo fare una "non contaminata".