lunedì 25 maggio 2009

Tortini di carote e roquefort



Una cosa che mi intriga molto in cucina è l'utilizzo di tutti quelli che normalmente sarebbero gli "scarti" di cucina, quindi le foglie dei ravanelli o delle carote, i gambi del basilico, etc, etc. 
Purtroppo però le verdure spesso ci arrivano (anche dal gas!) senza questi preziosi "scarti", per cui ci dobbiamo adeguare e rivedere le ricette in questo senso... per esempio la ricetta che segue prevedeva 2 carote con i loro ciuffi... ma a me le carote arrivano senza ciuffi!!! per cui ecco che diventano 3... mica potevo andare a comprare carote non bio solo per avere dei ciuffi (pieni di pesticidi!!) Ma voi, se avete occasione, provateci! ;-)

Altra piccola nota: la ricetta originale prevedeva il gorgonzola, il roquefort non è altro che un formaggio tipo gorgonzola ma francese e di pecora (e il latte di pecora è l'unico sul quale posso fare uno "strappo" ogni tanto), per cui le proporzioni sono modificate sulla base di queste variazioni.


ingredienti

3 carote
100 gr di farina di orzo
80 gr di roquefort
1 uovo
2 cucchiai di olio
30 gr di latte
1 cucchiaino di lievito per torte salate
sale


Pulire le carote e grattugiarle con la grattugia a fori grandi (io con il cilindro a fori grandi della planetaria :-)).
Mettere le carote in una padella con l'olio, salare e farle cuocere per 15 minuti coperte, quindi lasciarle intiepidire.
Mettere tutti gli ingredienti in una ciotola, tagliando il formaggio a pezzetti per farlo amalgamare meglio agli altri ingredienti, mescolare bene fino ad ottenere un composto "omogeneo" (se, come me, lo fate nella planetaria usate la frusta a foglia).
Mettere i pirottini da muffin nello stampo apposito, riempirli con questo composto e mettere in forno a 180° per 20 minuti circa.
A fine cottura estrarre i tortini con il loro pirottino dallo stampo e metterli a raffreddare su una griglia (altrimenti rimangono molto umidi).

2 commenti:

  1. Complimenti! Ho scoperto da poco il tuo Blog, molto bello e interessante. Continua così

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  2. grazie Scarlet, questo blog non è mio, è del mio gas (ma credo che tu lo abbia già capito, vero?), come vedi però per ora pubblichiamo solo in due... aspettando che gli altri sciolgano il ghiaccio!

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