sabato 27 dicembre 2008

Vellutata di... carote!!


Quando ero piccola per farmi mangiare le carote i miei genitori midicevano che facevano bene alla vista e, come risposta ai miei perché, aggiungevano "Hai mai visto un coniglio con gli occhiali?" e io, piccola ingenua che ancora non sapeva di Alice nel Paese delle Meraviglie, rispondevo di no.. "quindi le carote fanno bene alla vista!"... ecco fatto! ecco come si frega un'ingenua bambina che si fida dei propri genitori... ovviamente ora porto gli occhiali!

Le carote le ho imparate ad apprezzare, da piccola mangiavo solo quelle crude, che coglievo con le foglie nell'orto di mio nonno e mi sgranocchiavo felice sul vialetto del giardino che mi riportava in casa, il lavaggio del cervello che mi hanno fatto i miei genitori mi ha portato ad apprezzare anche quelle cotte e questa è la forma in cui le amo di più:


Vellutata di carote


1 kg di carote
1 cipolla bianca
2 ctav di riso
1 litro di acqua bollente
1 foglia di alloro
1 dado vegetale (che poi impareremo a fare)
sale e pepe



Affettare le carote a rondelle e tagliare la cipolla.
Fare appassire, nella pentola a pressione, la cipolla con due cucchiai di olio evo (la ricetta originale vorrebbe il burro), quando la cipolla sarà ammorbidita aggiungere le carote e un pizzico di sale e lasciare stufare a fuoco lento mescolando ogni tanto.
Nel frattempo fare scaldare l'acqua.
Quando le carote saranno ammorbidite (20 minuti
ca.) aggiungere l'acqua, il dado, il riso e l'alloro. Far cuocere sotto pressione per 20 minuti.
Frullare e servire con dei crostini (nella foto i crostini sono di pane alla zucca).

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