mercoledì 17 dicembre 2008

Pane di farro - la mia ricetta base


La mia ricetta base del pane l'ho presa ed adattata da qui: mio primo libro di ricette sul pane...che mi è stato regalato da mia zia dopo che aveva saputo che avevo ricevuto in regalo la macchina del pane (mdp)!
Nel frattempo la mia "interpretazione" del pane è cambiata e si è evoluta, per l'impasto uso sia la mdp che la planetaria (nuova-nuova infatti siamo in fase "sperimentale"!) o, anche, le mani, per la cottura sia la mdp che il forno (fuori e dentro la pentola di ghisa), ma la ricetta è sempre lei per cui eccola qua:



Pane di farro - la ricetta

450 gr di farina
250 gr di acqua
13 gr di lievito fresco

1 ctav di olio evo
10 gr di sale
1 ctè di succo di limone
1 ctè di zucchero o malto o miele (io, a tutti, preferisco il malto d'orzo)

a questa base si possono poi aggiungere tutte le variazioni che si vogliono (pomodori secchi, olive, semini.... insomma tutto ciò che ci viene in mente!)
per quanto riguarda la farina io preferisco usare metà semi-integrale e metà bianca, il profumo ci guadagna!

Il procedimento è molto semplice:
Sciogliere il lievito in 125 gr di acqua tiepida (ca. 21°) con
il malto d'orzo e lasciarlo gonfiare.
Nel frattempo pesare gli altri ingredienti e, nel seguente ordine, metterli in una zuppiera (o nella ciotola della vs planetaria ;-)): il sale, il limone, l'olio, l'acqua restante e la farina, quindi aggiungere il lievito ormai gonfiato e impastare.
L'ordine è fondamentale perché: il lievito non deve entrare in contatto con il sale, altrimenti viene inibita la lievitazione (per un fenomeno di osmosi), e il limone aiuta a sciogliere bene il sale (oltre a dare un piacevole aroma al pane).
Idratando un pochino di più l'impasto si può prevederne la cottura in forno dentro alla pentola di ghisa... ne esce un pane che ha un'alveolatura più grande e sembra cotto nel forno a legna.. delizioso! Questa caratteristica è dovuta al contatto diretto dell'impasto con una superficie molto
calda, quindi è ripetibile (da provare!) con la pietra refrattaria (o anche ollare, mi dicono!) messa direttamente in forno... uno di questi giorni ci proverò!
La tecnica della cottura è questa: mettere la pentola di ghisa in forno con il suo coperchio, accendere il forno e portarlo a 230°, quindi estrarre la pentola e farci scivolare dentro l'impasto (attenzione è caldissima!!), richiudere immediatamente il coperchio e rimettere tutto in forno per 25 minuti, passato questo tempo mettere il pane direttamente sulla griglia per 5 minuti (serve a fargli perdere un pochino di umidità).

Una piccola nota "poetica", ieri sera mi sono affacciata per vedere dove erano finiti i "miei" gatti e questo è lo spettacolo che mi sono trovata davanti:


che spettacolo la natura!!buona giornata a tutti/e!

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